Vita Immaginaria | La XXXVI edizione

La prima edizione del Salone del Libro affidata alla direzione di Annalena Benini si è tenuta dal 9 al 13 maggio 2024 ed è stata ispirata dal titolo del libro di Natalia Ginzburg.

Tema e manifesto

Il tema della XXXVI edizione del Salone del Libro è stato Vita immaginaria, quel territorio sorprendente e misterioso che dà vita a un patrimonio di infinite possibilità. Il tema dell’edizione è diventato in questo senso un archivio, ma anche una mappa possibile del futuro. Un'edizione che è stato un omaggio alla vita immaginaria che muove la vita creativa, in tutte le sue forme: al suo modo geniale, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale. 

Il manifesto è stato illustrato dall’artista e fumettista Sara Colaone, e racconta di un territorio sorprendente e misterioso dove lo sguardo si fa libero di contemplare le vite immaginarie, riprodursi e crescere in modo autonomo. Il manifesto richiama anche il valore dell’immaginazione e della comunità: i libri e i personaggi che li popolano creano uno slancio verso l’alto, verso piccoli mondi in formazione e incontrollabile espansione e appartengono alla collettività.

Il programma

Grande novità del Salone 2024 è stata l'introduzione delle sette sezioni curate da scrittori e intellettuali di spicco. Ognuna di queste ha esplorato temi di grande rilevanza culturale e sociale:

  • Arte, curata da Melania G. Mazzucco, ha proposto riflessioni sull’arte contemporanea e il suo impatto sulla società, con incontri con artisti e storici dell’arte.
  • Cinema, a cura di Francesco Piccolo, ha esplorato il mondo del cinema con ospiti come Paolo Sorrentino e Valeria Golino, e un focus sulle trasposizioni cinematografiche di opere letterarie.
  • Editoria, con Teresa Cremisi, ha approfondito le sfide del mestiere dell’editore, con interventi di grandi nomi dell’editoria italiana e internazionale.
  • Informazione, a cura di Francesco Costa, ha esaminato i cambiamenti nel giornalismo e nell'informazione, con ospiti come Jill Abramson e Luca Sofri.
  • Leggerezza, curata da Luciana Littizzetto, ha celebrato l’ironia e la leggerezza nella scrittura, con incontri anche con autori comici come Gianni Morandi.
  • Romance, curata da Erin Doom, ha esplorato le emozioni profonde nelle opere letterarie, con incontri con scrittrici come Mercedes Ron e Rokia Riley.
  • Romanzo, con Alessandro Piperno, ha indagato il rapporto degli scrittori con la lettura, con interventi di autori come Claudia Durastanti e Sandro Veronesi.

 

Altra novità importante di quest’edizione è stata la redazione coordinata da Annalena Benini, composta da giornaliste e scrittrici impegnate nell’analisi dei cambiamenti culturali e sociali. Inoltre, sono stati coinvolti esperti in vari settori, tra cui traduzione, educazione alla lettura, e fumetto.

L'edizione Vita immaginaria è inoltre stata attraversata da due grandi temi: Donne nel passato, nel presente e nel futuro e Sguardi sul futuro.

 

I numeri dell'edizione

La community del Salone

Il Salone ha rafforzato la sua presenza digitale con un record di interazioni sui social media. Le piattaforme Instagram e TikTok hanno visto un aumento significativo di follower giovani, confermando l'importanza del Salone come punto di incontro per lettori appassionati. La piattaforma SalTo+ ha visto oltre 30.000 nuovi iscritti. Grande novità è stata anche la creazione di Casa Salone, un nuovo spazio per i contenuti social.

Il Bookstock e i giovani al Salone


Il Bookstock ha ospitato 28.000 studenti e docenti, con laboratori, incontri e attività pensate per giovani lettori. Il programma educativo ha incluso iniziative come “Adotta uno scrittore” e “Un libro tante scuole”, coinvolgendo oltre 800 studenti da tutta Italia. Spazi come la Biblioteca delle passioni e i gruppi di lettura giovanili hanno offerto ai ragazzi opportunità uniche di dialogo con autori e autrici.

Progetti speciali e aree del Salone

Il Salone ha presentato numerosi progetti speciali, tra cui gli appuntamenti con scrittori e artisti alla Pista 500, un’area verde allestita dalla Pinacoteca Agnelli. Altri spazi tematici, come la Sala della Montagna e la Sala Olimpica, hanno celebrato la cultura sportiva e l’amore per la natura, con eventi sold out e la partecipazione di ospiti illustri.

Vent'anni di Salone Off

Il Salone Off ha festeggiato i suoi vent'anni con 650 eventi sparsi in tutta Torino e dintorni. Oltre 30.000 persone hanno partecipato a incontri, spettacoli e mostre in 300 location, tra cui musei, teatri e scuole. Tra gli ospiti internazionali, Amélie Nothomb e Orhan Pamuk hanno portato la loro visione letteraria nei quartieri della città.

La cultura della sostenibilità al Salone

Il Salone ha portato avanti il suo impegno per la sostenibilità con iniziative ambientali come il Bosco degli scrittori, che ha coinvolto 4.500 partecipanti. Le piante usate negli allestimenti saranno piantate per continuare a vivere. L’accesso sostenibile alla fiera è stato promosso con incentivi all’uso dei mezzi pubblici, e molti eventi sono stati tradotti nella Lingua dei Segni (LIS) per favorire l’inclusività.